venerdì 26 settembre 2014

Il ruolo del NETWORKING nella ricerca di lavoro


Quanti annunci di lavoro abbiamo visto, quante candidature abbiamo inviato, quanti requisiti minimi abbiamo rispettato, eppure il lavoro tarda ad arrivare. L'evidenza empirica ci dice che la difficoltà maggiore per un candidato è arrivare a sostenere il colloquio, infatti nella maggior parte dei casi la risposta dell'azienda è negativa, la nostra corsa al lavoro si ferma al primo step. Non basta più essere laureati, sapere due lingue straniere e avere tanta ambizione.

Per avere un curriculum che conta dovresti avere già partecipato a vari progetti all'estero (l'Erasmus lo fanno tutti) aver ottima padronanza di molti software gestionali come Office e SAP. Gli anni spesi a studiare per la laurea, master, o dottorato vengono ridotte a semplici parole scritte su un foglio di carta ben impaginato. Rimanere dietro un computer o una scrivania non basta più, è essenziale creare una rete di conoscenze che possa dare risalto alle nostre doti e supportarci nella carriera.

Bisogna scoprire il modo più efficiente per riuscire ad emergere da questo marasma di candidati super specializzati. Tornare alle origini, semplificare ciò che le tecnologie ci stanno complicando è la via più giusta per potere contare nel mondo del lavoro, non sui social network ma socializzando. Il vostro nome dovrà essere ricordato: quale modo migliore se non quello di presentarsi direttamente al superiore dell'azienda in cui vorreste lavorare?

 Le 10 regole per poter emergere:


1.  Non perdersi d'animo! Il contesto è difficilissimo, questo è certo, ma tu conosci il tuo reale valore e devi cercare di fare tutto il possibile per poter migliorare e dimostrare le tue abilità e i tuoi valori.
2.  Non avere paura di esporti: costruisci una personalità che si differenzi dalle altre, abbi un tuo giudizio personale e attraverso le tue idee cerca di trovare soluzioni ai problemi altrui. Specializzati nel campo che più ti piace senza troppe esitazione e punta a diventare il migliore della tua nicchia.
3. Prepara un buon curriculum e un discorso inziale: come essere "attraenti al primo appuntamento" è un argomento lungo e dibattuto di cui avremo modo di parlare negli articoli successivi. L'unica certezza adesso è che il CV Europass va bene  solo per i concorsi pubblici, per tutte le altre candidature potrebbe risultare deleterio. E' bene inoltre prepararsi un discorso a voce di meno di due minuti che descriva il tuo potenzale.
4.  Cura i tuoi profili digitali: LinkedIn, Monster, Indeed, InfoJobs, sono solo alcuni dei portali di ricerca attiva e passiva di lavoro. E' importante tenere sempre aggiornati i propri profili cercando di redarre ogni campo informativo in maniera omogenea tra i vari siti, compresa la foto profilo.
5.  Non esagerare con le candidature: avere tante piattaforme on-line non risolve i tuoi problemi, anzi, crea parecchia confusione. Quantità non significa qualità, in sostanza è meglio preparare le proprie candidature in maniera accurata è non adoperare la "legge dei grandi numeri". Seleziona le aziende che preferisci e isciviti alla sezione "Lavora con noi" del sito aziendale.
6.  Scendi in campo!  Questa è la regola più importante. Diventa imprenditore di te stesso e creati delle possibilità grazie alle tue capacità. Non aver paura di porre domande alle conferenze, presentarti alle persone che trovi interessanti e che hanno un alto grado nella gerarchia aziendale. Ognuno può dire la propria e nessuno ti zittirà, anche quando dirai cose inesatte.
7.  Mettiti in gioco e contatta le persone di cui hai bisogno. Invita qualcuno a prendere un caffè o per pranzo, esplora le opportunità che ti vengono esposte e rimani in contatto via mail con colleghi che potrebbero espandere la tua rete di conoscenze.
8.  Cogli le occasioni che ti si parano davanti. Non snobbare nessuna occasione, perché ogni esperienza o errore serve alla tua formazione personale e tornerà utile in futuro.
9.  Non avere aspettative, lavora con tenacia ogni giorno avendo la consapevolezza che chi semina bene, raccoglierà i suoi frutti. Usa i tempi morti per approfondire argomenti che potrebbero tornarti utili in futuro.
10. Non aspettare un'occupazione, creala! Internet e i social possono aiutarti a contattare collaboratori e imprenditori, ma non a conoscerli. Mettiti in gioco, fissa degli obiettivi e crea il percorso di carriera più giusto per te.

Conoscere e farti conoscere dalle persone creerà il tuo valore aggiunto. Se sarai riuscito a colpire la loro attenzione per la tua determinazione e voglia di affermarti, si ricorderanno di te; anche nel giorno in cui il tuo curriculum passerà davanti ai loro occhi. Una stretta di mano, un sorriso, un discorso interessante, sono elementi che rimangono nella memoria delle persone e comportano enormi vantaggi.

Se vuoi un posto di lavoro, crea i presupposti per ottenerlo!


Come creare un ELEVATOR PITCH di successo

Questo discorso è un resoconto di chi sei, cosa hai fatto in passato e come potresti aiutare l'ascoltatore. Tutto si snoda intorno a ciò che puoi dare all'interlocutore, spiegando chiaramente ed in maniera coincisa cosa puoi fornire. L'elevator pitch potrà tornare utile durante conferenze aziendali, seminari, eventi di "networking", ci sono numerose opportunità per costruire relazioni di lavoro.

Elevator pitch (o speech) in italiano significa "discorso in ascensore" e probabilmente non è un'immagine legata alla propria carriera lavorativa. Eppure un breve discorso di 90 secondi può cambiare effettivamente le sorti del proprio futuro. Il messaggio deve essere memorabile per invogliare l'interlocutore a interessarsi a te.


Naturalmente, in base a ciò che proponi (te stesso per un colloquio, un nuovo business, etc.) dovrai creare un discorso adeguato ed in linea alla situazione. Prendendo in considerazione la promozione di sè stessi per un lavoro è importante porsi alcune domande fondamentali:
  • ·      A chi mi rivolgo?
  • ·      Che valore aggiunto posso fornire?
  • ·      Perchè io e non un altro?
  • ·      Qual è l'obiettivo che mi sono prefissato?


Ci sono delle regole fondamentali per cui un "elevator pitch" focalizzato su una persona o un gruppo target di persone possa essere completo e ben esposto:

1.     Ricerca dati sull'azienda o persona di riferimento: è bene essere informati sull'interlocutore o su ciò che rappresenta. In prima battuta la ricerca può partire dal sito aziendale leggendo tutto ciò che riguarda la mission, la vision e i valori aziendali. Successivamente si può consultare il profilo LinkedIn dell'interlocutore, cercando di cogliere argomenti di interesse comune o che potrebbero attirare maggiormente la sua attenzione. Attraverso la ricerca in Google (sezione notizie) si possono filtrare le notizie più recenti riguardanti l'azienda.

2.     Preparazione del discorso
  • Iniziare il discorso con una frase ad effetto o scherzosa (nei limiti) può fare la differenza. I primi 15 secondi di discorso sono i più importanti perchè danno una prima impressione, difficilmente modificabile, all'interlocutore. Presentarsi solo con nome e cognome con molta probabilità farà dimenticare presto l'incontro. Formulare la frase correlandola ad un argomento precedentemente discusso in sede di conferenza può essere una buona idea.
  •  Le tue frasi devono essere affermative e convincenti. Devi spiegare cosa fai nello specifico (senza inutili giri di parole) e cosa ti spinge a farlo. Le persone che riescono a dimostrare forte motivazione riescono a guadagnarsi la stima dell'ascoltatore.
  •  Cerca di utilizzare situazioni concrete avvenute in passato (ad esempio, "nel 2014 ho presentato il progetto X, premiato poi nella categoria innovazione."). Afferma in maniera specifica le tue capacità, cerca di dare un impatto concreto alle tue parole.
  • Chiudi il tuo discorso con una "call action" che possa incuriosire l'ascoltatore e che gli faccia venir voglia di porti delle domande.
  • Dopo aver concluso la stesura del discorso, abbandonalo per qualche ora e quando lo riprendi semplifica il più possibile. Utilizza solo le informazioni essenziali e cura la chiarezza espositiva, l'eccesso di esse può confondere l'interlocutore.
  • Provare e riprovare: la resa del tuo discorso non dipenderà solo dalle tue parole ma soprattutto dall'entusiasmo che dimostrerai d'avere. Prima di fare una presentazione ufficiale conviene allenarsi davanti allo specchio per rendersi credibili. Se non siamo credibili per noi stessi figuriamoci per gli altri. Cerca di sorridere e mettere a suo agio l'interlocutore evitando eccessiva compiacenza o al contrario mostrando troppa freddezza e schematicità.


Quando il tuo "elevator pitch" sarà pronto e ben assimilato potrai metterti alla prova. Ricorda che questo breve discorso non deve essere un monologo. All'interno di esso ci devono essere domande generiche rivolte all'ascoltatore in modo tale da coinvolgerlo maggiormente. In base alle sue risposte si dovrà modificare il discorso prestabilito.

La prontezza di risposta è un elemento fondamentale all'interno di questa interazione, ma non si può studiare sui libri. Per maturare questa capacità serve avere esperienze dirette sul campo e compiere degli errori per imparare il modo giusto.


Ricordate che non ci può essere improvvisazione senza preparazione!

giovedì 25 settembre 2014

Come creare una LETTERA DI PRESENTAZIONE convincente


Scrivere una lettera di presentazione potrebbe risultare un impegno lungo e difficoltoso. In questa pagina cercherò fase dopo fase di elencare i passaggi indispensabili per essere convincenti e dare valore al proprio Curriculum. Questa lettera solitamente accompagna il tuo Curriculum e dimostra il tuo modo di scrivere, dando un tocco personale all'elencazione delle esperienza lavorative.

Un'indagine (condotta dal Saddleback Collage, U.S.A.) rivolta ai dipendenti negli USA occupati nella selezione, ci aiuta a capire qual è la lunghezza giusta del documento:
  • ·      46% preferisce mezza pagina
  • ·      24% preferisce "il più corto possibile"
  • ·      19% preferisce una pagina intera
  • ·      11% non ha preferenze

Si evince che non si debba mai superare una pagina.

L'intestazione della lettera si compone, partendo da in alto a sinistra: 
*ogni paragrafo comporta l'andare a capo nel testo
  • ·      Nome e Cognome del destinatario
  • ·      Ruolo azienda (es. Responsabile Selezione), se hai dei dubbi cerca su LinkedIn.
  • ·      Azienda
  • ·      Sede dell'azienda (via e numero civico
  • ·      Città, stato e codice d'avviamento postale.


Cerca di trovare il nome della persona a cui scriverai. Varie ricerche dimostrano che includere il destinatario alla lettera di presentazione aumenta le possibilità di ricevere una risposta e di guadagnare un colloquio. Le mail molto spesso raggiungono il mittente sbagliato, per questo bisognerebbe sempre inviarle all'indirizzo aziendale dedicato alla ricezione dei CV oppure al Manager che probabilmente assumerà.

La lettera può cominciare con:
  • ·      Gentile, Gentilissimo/a, Egregio.. Dottore/ssa Cognome (del destinatario)

 Il corpo del testo si sintetizza in due parti:
  • ·       Scrivi la posizione di lavoro per cui vorresti candidarti, specifica dove hai trovato l'annuncio. Nel caso fosse una candidatura spontanea spiega perché sei interessato a questo tipo di lavoro e per quale motivo hai scelto di scrivere proprio a questa azienda. Tieni in considerazione che l'azienda ricerca una persona che li possa aiutare nel risolvere i loro problemi. Come faresti?
  • ·       Nella seconda parte convincili che la posizione è adatta per te e per le tue caratteristiche. Riassumi i tuoi punti di forza concentrandoti sui vantaggi che l'azienda può ricevere dalla tua assunzione. In breve descrivi le skills e come le hai maturate, più saranno aderenti a quelle richieste e maggiori saranno le tue possibilità. Nella descrizione utilizza verbi d'azione perché rendono il tuo discorso più diretto e più chiaro. Inoltre comunica, a partire da che data saresti libero per un colloquio o per lavorare (nel caso tu avessi già un' occupazione). Ringrazia il destinatario per il tempo speso.

  • ·      Saluta cordialmente


Trasmettere entusiasmo e motivazione, senza renderli espliciti nel testo ("sono fortemente motivato ad avere una brillante carriera..") comunicherà in maniera chiara la tua personalità. Automaticamente la cosiddetta "cover letter" avrà sortito un effetto positivo.

La lettera può essere inviata in due modi:
  • ·      Se esplicitamente richiesto dall'annuncio (job descriprion) va salvata in .pdf e caricata in allegato nella mail.
  • ·    Se la candidatura è spontanea si può sia allegare che scrivere la propria presentazione nel corpo dell' e-mail, avendo l'accortezza di scrivere paragrafi brevi e di facile lettura.


Ricorda sempre di allegare alla tua e-mail il tuo CV rinominandolo "Cognome Nome CV". Questo è un passaggio da non sottovalutare in quanto non conviene che il selezionatore salvi sul suo computer il documento con nomi impropri o di difficile interpretazione ("mio curriculum ultimo" "cv da inviare" "cv pronto..)


E adesso buona ricerca!